Parla Emma Marcegaglia “Sono disincantata dal Cav. ma spero in un risveglio liberista” Sommersa di carte, Emma Marcegaglia sta soppesando nella foresteria confindustriale di via Veneto anche l’accordo sul nuovo patto europeo di stabilità. Un patto meno stupido del precedente? “La prima impressione – dice in una conversazione con il Foglio – è complessivamente positiva. Insomma non è troppo rigido come si poteva temere dalla prima impostazione. E’ prevalsa l’idea di un sistema non meccanico nelle sanzioni sul debito. Michele Arnese 20 OTT 2010
Idee e numeri per “vendere, vendere, vendere” un po’ di stato Vendere, vendere, vendere. Vendere immobili pubblici per ridurre il debito statale. Vendere palazzi inutili per investire in reti e infrastrutture che servono. Vendere caserme inutilizzate per trovare risorse da utilizzare per la crescita, lo sviluppo e magari per la cultura. Non è soltanto una provocazione quella del Foglio, che ieri – nell’editoriale dell’Elefantino – ha invitato tremontianamente il ministro dell’Economia a “vendere per allargare il settore privato e ridimensionare l’abnorme spazio del pubblico”. Leggi l'editoriale di Giuliano Ferrara Michele Arnese 18 OTT 2010
Rotaie libere Volano o decollano? I treni di LCdM fanno discutere I treni superveloci di Montezemolo? Volano, anzi decollano. Nel senso che alcuni dei nuovissini Agv prodotti dalla francese Alstom, che comporranno la flotta dei 25 Italo con cui la Ntv di LCdM e soci dal 2011 darà battaglia all’alta velocità delle Fs, durante le prove si sarebbero un po’ alzati dai binari. Bufale o realtà? Michele Arnese 14 OTT 2010
Tendenza Summers Il teorema Summers irrompe in Italia e agita governo, imprenditori e parti sociali. Le politiche pro sviluppo invocate da Luca Cordero di Montezemolo attraverso la fondazione ItaliaFutura (nella strategia del ministro dell’Economia “non c’è nulla per la crescita ed è senza idee”, è scritto sul sito della fondazione) attirano la replica piccata del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi che “all’oracolo Montezemolo” dice: “Un sito che si autodefinisce neutrale ha proprio deragliato”. Michele Arnese 13 OTT 2010
Parla Mussari (Abi) Il banchiere Mussari ci spiega perché è più tremontiano di Tremonti Quando ascolta il ministro dell’Economia che denuncia il ritorno della speculazione, non si meraviglia, anzi. Così come condivide il rinnovato appello di Giulio Tremonti a regole “etiche” nel sistema finanziario internazionale e i rimbrotti tremontiani agli alti bonus dei banchieri, specie americani, tornati ringalluzziti. Si dirà: la coincidenza di vedute tra Tremonti e il presidente dei banchieri italiani, Giuseppe Mussari, è frutto della convenienza: meglio avere rapporti non conflittuali con il ministro del Tesoro. Michele Arnese 13 OTT 2010
Teorema Tremonti Se la ripresa è in atto, che necessità c’è di stimolare troppo l’economia con il rischio che l’allentamento della spesa pubblica produca sconquassi nei conti pubblici? E’ questa la domanda che circola al Tesoro, con un’implicita risposta: no, non c’è la necessità di stimoli. I dati Istat di ieri danno indirettamente ragione all’impostazione del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti: ad agosto la produzione industriale in Italia ha registrato un balzo che l’ha portata a incalzare la locomotiva tedesca. Michele Arnese 12 OTT 2010
Banchieri coltelli Si stimano, talvolta s’intendono, nei prossimi giorni con tutta probabilità s’incontreranno, ma tra i due ultimamente pensieri, parole e opere non collimano, anzi divergono sempre più. Stiamo parlando di Cesare Geronzi e Fabrizio Palenzona, due pesi massimi del sistema banco-finanziario italiano. La cronaca parla chiaro. Leggi tutti gli articoli del Foglio su banche, banchieri e dintorni Michele Arnese 07 OTT 2010
Parla il presidente Geronzi rivoluziona Generali scrutando le pene di Unicredit Come presidente delle Generali è concentrato su strategie, espansione e riorganizzazione del Leone. Come osservatore, e navigato uomo di finanza, è preoccupato per la governance di qualche grande banca. Cesare Geronzi in queste ore, da spettatore interessato, non si meraviglia della soluzione interna scelta da Unicredit e la considera una strada bene intrapresa. Nelle conversazioni private, comunque, sottolinea due aspetti. Michele Arnese 06 OTT 2010
Agenda Draghi per una politica industriale liberal-liberista Una politica industriale serve, purché non ricalchi quella discrezionale e dirigista degli anni Settanta, e si ispiri al modello tedesco non solo nelle relazioni sindacali ma anche come proiezione del sistema paese. Sono le indicazioni contenute in un paper in corso di limatura scritto anche dal capo dell’area ricerca economica della Banca d’Italia, Salvatore Rossi. Lo studio, intitolato “L’economia italiana tra crisi e nuova globalizzazione”, è curato da due economisti della Banca governata da Mario Draghi. Michele Arnese 05 OTT 2010
Unicredit addio? Le ultime sfide di Profumo nel tumulto degli azionisti Redde rationem in casa Unicredit. Oggi cda straordinario della banca guidata da Alessandro Profumo. La convocazione del consiglio chiesta dal presidente Dieter Rampl è di fatto un atto ostile per il capo azienda. Secondo la ricostruzione del Foglio, il tedesco Rampl è giunto alla conclusione di non essere stato volutamente aggiornato sulla crescita dei soci libici – giunti ieri al 7,6 per cento – nell’azionariato di Piazza Cordusio. Michele Arnese 21 SET 2010